martedì 26 febbraio 2008

Ibra rivela: "Ho un buco al tendine rotuleo"

Lo svedese spiega al Corriere dello Sport la causa dei problemi al ginocchio sinistro


"Ho una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro grande come una moneta da due euro". La dichiarazione choc è di Zlatan Ibrahimovic. A raccoglierla, in un'intervista esclusiva, è il Corriere dello Sport. Dopo l'allarme dei giorni scorsi lanciato dal tecnico interista, Roberto Mancini ("Ibra sta male"), arriva la confessione dello svedese, che parla apertamente del problema che lo affligge da tempo e che ora lo ha costretto a fermarsi, dopo mesi nei quali l'attaccante nerazzurro ha sopportato a denti stretti il dolore pur di essere in campo in ogni occasione.

"Non volevo dire niente perché non volevo creare problemi e perché il mio desiderio è quello di vincere tutto. Ma non posso andare avanti così, continuare a giocare col dolore non va bene. Devo fermarmi". Domenica Ibra ha saltato la sfida di Genova con la Samp e probabilmente sarà costretto a rinunciare anche al match scudetto con la Roma in programma domani al Meazza ("Ma deciderò solo dopo l'ultimo allenamento"). L'obiettivo è quello di esserci l'11 marzo, nella gara di ritorno degli ottavi di Champions contro il Liverpool.

"Il problema è emerso prima di Natale" rivela l'ex juventino. "Per curarmi devo fare tanta cyclette e piscina. Faccio un esame ogni dieci giorni per vedere se la situazione migliora". Ma Ibra non cerca scuse. "Quando hai dolore non sei al 100%, ma questo non deve essere un alibi riguardo al mio rendimento". Il tendine rotuleo è quello che sta facendo "impazzire" in questo periodo anche Kakà. "Giochiamo nello stesso ruolo, forse i campi non perfetti non ci aiutano".

Obiettivo: eliminare il Liverpool dunque. La rimonta - pensa Ibra - non è impossibile. "All'andata tutto è cambiato dopo l'espulsione. Se non fossimo rimasti in 10 la partita sarebbe rimasta in equilibrio. Il problema è anche la stanchezza: ultimamente abbiamo giocato spesso con un uomo in meno e queste cose alla lunga si pagano".

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page