Il Flamengo vuole Ronaldo

Dal Brasile rimbalza la notizia che la squadra del cuore del Fenomeno avrebbe avuto l'ok del Milan per trattare col giocatore. Ma la società rossonera smentisce.

Adriano e Ronaldo durante una festa in Brasile. Arch. Gazz.

SAN PAOLO, 26 dicembre 2007 - “Il nostro obiettivo è di portare Ronaldo al Flamengo. La trattativa è ancora all’inizio ma abbiamo avuto già l’autorizzazione del Milan per trattare col giocatore.” Le parole del vicepresidente del Flamengo, Kleber Leite, sono chiare e dopo le avances di un’icona del Mengão, Zico, seduto da un paio d’anni sulla panchina del Fenerbahce, anche giù a Rio sembra cogliersi uno spiraglio per il trasferimento del giocatore. E in quel pertugio il Flamengo, ritornato finalmente nell’élite del calcio brasiliano (quest’anno terzo posto in campionato, qualificazione per la Copa Libertadores e punte di ottantamila persone al Maracanã), vuole inserirsi, facendo leva sulla passione flamenguista del giocatore e sull’opportunità di giocare nella sua città natale. Nonostante ciò, la trattativa rimane difficile e non solo per le dichiarazioni di qualche giorno fa di Galliani che esprimeva la certezza della permanenza del brasiliano a Milanello “almeno fino alla fine della stagione”, e quelle odierne di Leonardo che, più o meno, ricalcano quelle del suo Amministratore Delegato: l’idea di rinunciare a un mercato europeo, a tutt’oggi, non è ancora nella testa del Fenomeno né, soprattutto, in quella dei suoi agenti. Che tuttavia lasciano aperte tutte le strade: Fabiano Farah, procuratore del giocatore, incontrerà a cavallo della fine dell’anno proprio i dirigenti del Flamengo e ascolterà le proposte del club rubro-negro.